Che cosa è I Motori del Gusto? Bella domanda!

L’idea è ben chiara nella mente dei fondatori ma forse non facilissima da esprimere.
I Motori del Gusto Associazione di Promozione Sociale nasce coniugando due passioni, anzi, ben di più.

Eh già, perché la passione per i motori si è unita facilmente alla passione per l’enogastronomia. Ma non basta. Ecco allora che I Motori del Gusto nasce per mettere insieme tutto questo.
I motori sono una scusa, un mezzo attraverso il quale andare oltre affinché questi non rimangano solo propulsori per i veicoli ma diventino veri e propri Motori del Gusto.

Gusto per cosa? Gusto per l’amicizia, per la condivisione, per i bei posti, per le tradizioni, per il buon cibo, per la nostra Italia.

In che modo vogliamo fare questo? In un mondo che punta sempre di più ai grandi numeri, alla crescita anno dopo anno, noi vogliamo invece un gruppo piccolo, aperto a tutti ma "selezionato" perché non vogliamo avere migliaia di tesserati, ci bastano decine di amici, di persone genuine che non valutano l’altro in base all'auto storica che possiede. Vogliamo che un ricco possessore di esemplare unico si emozioni per una semplice utilitaria curata con amore o che l'umile appassionato alle prime armi non abbia timore reverenziale nell'avvicinare chi ha un'auto ben più costosa della sua. Non poniamo alcun limite, siamo aperti a tutti ma non puntiamo ad invitare qualcuno solo per l’auto che possiede o la carica che ricopre.

A noi non interessa che abbiate l'auto più costosa o meglio restaurata, a noi interessa che abbiate voglia di condividere la vostra passione, senza ostentazione, con altri appassionati. Non puntiamo ad essere i migliori, i più grandi, i più fighi, puntiamo alla familiarità, alla genuinità dei rapporti.

E tutto questo sta già succedendo. Tanti appassionati ci hanno aiutato a metter su la sede, economicamente, fornendo materiali, offrendo la propria manodopera o il proprio servizio.

Allora cosa è I Motori del Gusto? È un club di persone, non di auto, che “sfrutta” la passione comune per i veicoli di una volta per ripercorrere gli itinerari della tradizione, dei sapori perduti con il vintage, come è di moda chiamarlo, memoria storica delle nostre radici, dei nostri costumi, del nostro ingegno, della nostra cultura.